Al day 3 un americano sperone Mascalzone Latino: giornata difficile, con finale in crescendo

È stata inizialmente una brutta giornata la terza di Key West per i Mascalzoni: un crash inaspettato nella prima prova penalizza lo scafo italiano e stempera le ambizioni per questo evento. Ma un acuto nell'ultima prova tira su di nuovo il morale all'equipaggio.

Nella prova numero sette, un "corinzio" (sono 10 e fanno anche classifica a parte), Chinook di Frank McNamara, sperona a babordo il J70 di Vincenzo Onorato a meno di un metro dall'estremità anteriore e a circa metà dell'opera viva. Un danno importante, che viene sommariamente rattoppato prima dell'inizio dell'ottava prova e un po' meglio, ma sempre provvisoriamente, riparato al rientro in banchina nel pomeriggio. Chinook, protestato per l'infrangimento delle regole di regata della vela #14 (evitare contatto) e 16.2 (cambio di rotta), è stato sanzionato con il  "ritiro" per la regata 7, ottenendo il punteggio massimo di 43 punti (42 i partecipanti). 

C'è da dire che i Mascalzoni non si sono persi d'animo: al quindicesimo della regata del "fattaccio", sono infatti seguiti un decimo e un quarto: segno che, nonostante gli imprevisti, l'equipaggio di Mascalzone Latino si trova sempre più a proprio agio con la nuova e competitiva imbarcazione.