Chiusa con poco vento ma tanta gioia la Barcolana a bordo di La Poste

foto Paola Stropeni
15 10 2012

 

La mancanza di vento è stata l'indesiderata protagonista della 44ma Barcolana, ma non per questo i Mascalzoni si sono persi d'animo: La Poste ha comunque compiuto la sua missione di partecipare al grande evento con un equipaggio speciale con a bordo, e con dei ruoli attivi, otto ragazzi con sindrome di Down. 

Proprio ieri é stata la Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down ed in 20 piazze italiane in tanti tra familiari e volontari, attraverso l'offerta di una cioccolata equo solidale, hanno voluto sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alla condizione delle persone con sindrome di Down e le loro esigenze.

Purtroppo, dopo una partenza al rallentatore con un filo d'aria, il vento è calato del tutto. Una "calma piatta" che ha fermato a duecento metri dall'arrivo La Poste, lo scafo timonato dalla giovane velista Benedetta Skofic, con al fianco l'imprenditore e velista Vincenzo Onorato e il triestino Lorenzo Bressani alla tattica. 

"Ci siamo fermati a poco dal traguardo - ha dichiarato Bressani - ma con il cuore noi avevamo già vinto. Impossibile non commuoversi quando, una volta a terra, i ragazzi sono tornati a lungo applauditi e festeggiati da tutti. La Barcolana ha fatto un vero miracolo, ha reso protagonisti otto ragazzi con sindrome di Down che hanno regatato tra 1700 barche. Resta un po' di amarezza per la scelta dei giudici di non aver ridotto il percorso: potevamo chiudere a Miramare, sarebbe stata ancora più festa per tutti".

D'altra parte la regata più affollata d'Europa è stato solo l'epilogo di un percorso che è durato molti mesi per i ragazzi provenienti dall'AIPD Roma e che hanno potuto aderire al brillante progetto di Verve Media Company, una società di produzione televisiva indipendente che realizzerà un film documentario su tutta questa esperienza, culminata appunto con la partecipazione alla 44ma Barcolana insieme al team di Mascalzone Latino.

L'esperienza, per tutti, è stata in ogni caso molto intensa, ricca di emozioni, di amicizia e rispetto. Gli otto velisti speciali hanno potuto contare sul supporto e sull'insegnamento dei ragazzi di Mascalzone Latino. E ad accoglierli in banchina, oltre a genitori, parenti e amici, c'era anche un caloroso pubblico di turisti e triestini che hanno voluto salutare e far sentire il proprio calore a tutto il grande equipaggio di La Poste

Mascalzone Latino ringrazia i vari soggetti coinvolti: Verve Media Company di Lorenzo Torraca, e in particolare i registi Emilia Ricasoli ed Alessio Muzi per la capacità di mettere assieme tutti gli ingredienti e realizzare un evento così speciale. AIPD di Roma e il generoso Daniele Castignani per aver guidato dal primo giorno i ragazzi in questo percorso di integrazione che, nel caso degli otto ragazzi a bordo di La Poste, ha regalato soddisfazioni e affetto a tutto lo staff. Kappa e Gottifredi Maffioli per il loro speciale contributo e naturalmente Lorenzo Salvatelli e Fabio di Leginio che hanno armato e messo a disposizione un vero pezzo di storia della vela con lo scopo di dare una bellissima chance di formazione a questi otto ragazzi speciali.