Giraglia 2016: la protagonista è la burrasca, che stravolge la classifica

Giraglia 2016: la protagonista è la burrasca, che stravolge la classifica
18 06 2016

La seconda partecipazione di Mascalzone Latino con il Cookson 50 alla Giraglia Rolex Cup si è conclusa venerdì sera dopo 1 giorno, 23 ore, 6 minuti e 49 secondi, che valgono un 14mo posto in tempo reale: una buona prestazione in una flotta così numerosa, ma anche poco densa di significato in un evento velico dove vale il tempo compensato.

Dopo una partenza ben fatta e il mantenimento, per un bel pezzo della prima parte di gara, della seconda posizione assoluta fra gli IRC, sicuramente le aspettative per l’esito finale di questa regata erano diverse, considerando anche gli ottimi terzo e secondo posti ottenuti in due delle regate costiere di preparazione.

L’equipaggio ha fatto del suo meglio e ha navigato con profitto nonostante le diverse condizioni incontrate: il vento troppo leggero e incerto fino alla Giraglia, poi più steso ma tutt’altro che stabile e infine, a 30 miglia dall’arrivo, l’inizio di quella perturbazione che avrebbe poi pesantemente condizionato la regata favorendo, in tempo compensato, gli scafi più piccoli.

La storia principale di questo evento l’ha infatti scritta la burrasca che si è presentata sul campo di regata nella notte fra giovedì e venerdì, costringendo addirittura la Guardia Costiera a recuperi aerei e via mare di equipaggi in difficoltà. Un nuovo vento da Sud-Ovest, completamente diverso da quello incontrato dagli scafi più veloci che avevano già tagliato il traguardo a Genova e che, per molti di quelli ancora in regata ha costituito un forte vantaggio, permettendogli di accorciare vigorosamente il tempo di percorrenza delle ultime miglia. Fatto che, considerando il computo dei tempi compensati, quest’anno la matematica ha dato ragione a moltissimi scafi piccoli che si trovavano in coda.

Ne è prova il vincitore assoluto dell’evento nella classifica IRC, l'imprevedibile TIP, un’imbarcazione Jeanneau Sun Fast 3600 leggera, pensata per la crociera e relativamente economica, armata dal francese Gilles Pages. Storia simile negli ORC, dove a trionfare è un Comet 38s: altro progetto intelligente ed efficiente ma sempre decisamente piccolo rispetto alla parte di flotta che sembrava favorita.

Come spiega Matteo Savelli, «l’equipaggio di Mascalzone Latino ha fatto una bella regata sotto tutti i punti di vista, inclusa la strategia impostata da Branko Brcin. Purtroppo il vento che è entrato giovedì ha permesso alle barche piccole di occupare i primi posti. Ma noi, nonostante qualche leggera sbavatura, siamo molto contenti dell’ottimo lavoro dell’equipaggio».

Alla Giraglia Rolex Cup 2016, a fianco dell’armatore-timoniere Vincenzo Onorato, hanno corso per i colori dello Yacht Club di Monaco a bordo di Mascalzone Latino: Branko Brcin, Steve Hayles, Flavio Favini, Marco Savelli, Pietro Manunta, Leonardo Chiarugi, Andrea Ballico, Stefano Ciampalini, Pierluigi De Felice, Matteo Savelli, Daniele Fiaschi e Davide Scarpa. Coach e disegnatore delle vele Marco Savelli.