Il day 2 di Montecarlo conferma aspettative e prestazioni per il Mascalzone Latino jr.

Altro giorno, altro successo: una sola regata per l'equipaggio di Achille Onorato, ma tanto basta per consolidare la leadership guadagnata già ieri in tre regate, con due primi e un secondo posto.

Oggi l'unico risultato portato a casa in una giornata di meteo coperto e instabile come previsto è stato il migliore possibile, anche se non affatto scontato nonostante i numeri del venerdì facessero pensare a un dominio quasi senza appello. 

Invece la partenza non è stata delle migliori ma Achille Onorato, Cameron Appleton e Stefano Ciampalini sono riusciti a recuperare bene fino a riportare la prua davanti a tutti, e in particolare a Raya, oggi secondo: rappresenta l'avversario più vicino in classifica generale (5 i punti di distacco contro gli 11 del terzo, Maolca) che si affida alle chiamate del fortissimo Branko Brcin.

5 punti dopo 4 regate sono davvero un ottimo risultato ancora di più pensando a com'è stata sudata la regata odierna, corsa in condizioni molto impegnative come, se non peggio, del finale di ieri. Anche perchè la dopo una partenza non ideale, tutto il primo bordo è stato corso alla ricerca della velocità, fino a girare la prima boa a metà della flotta. 

Nella prima poppa, inizia la vera rimonta: una miglior stima della layline reale porta in vantaggio Mascalzone Latino jr. su tante barche meno precise e troppo sparse, compiendo metà del lavoro e doppiando il gate al quarto posto.

La seconda risalita al vento, correttamente effettuata dal lato sinistro, li vede rimontare su un altro avversario e portarsi al terzo posto. Tempo di arrivare al disimpegno delle boe al vento e arriva un altro sorpasso: Fra Martina di Edoardo Pavesio deve scontare subito una penalità per contatto, lasciando sul terreno il secondo posto ai Mascalzoncini. 

Il quarto lato è destinato perciò all'inseguimento dell'ultimo avversario rimasto, ma il vento è molto forte e nessun errore è tollerato: con una strambata presa sottogamba il leader della regata finisce infatti in acqua e lascia il posto ad Achille Onorato che, per la prima volta, vince una regata davanti agli occhi di papà Vincenzo, venuto a vederlo dal gommone guidato dal coach Marco Savelli.