Test completato con soddisfazione per Angrisano nella prestigiosa classe Star

Test completato con soddisfazione per Angrisano nella prestigiosa classe Star
09 07 2018

Non è da tutti essere pronti fisicamente e mentalmente a mettersi a prua di una Star a 16 anni. Ma il nostro "Lollo" se l'è cavata più che bene già alla prima occasione.

Reduce da un week-end reso possibile da un velista gardesano che vuole molto bene alla Scuola Vela, Fabiano Avancini, il nostro allievo Lorenzo Angrisano ha potuto cogliere una rara opportunità come quella di trovarsi in mezzo alla flotta del Campionato Italiano Star 2018.

L'ex classe olimpica regina (fino a Londra 2012) annovera ancora tanti appassionati anche in Italia e difficilmente attrae nuovi equipaggi per problemi di costi e di mancanza di prospettive agonistiche. Ma da sempre ha formato velisti che, su questa barca e dopo, sono rimasti nella storia: da Lowell North a Paul Cayard, da Paul Elvstrom a Iain Percy e, sopratutto, i brasiliani più vincenti di tutti i tempi come Robert Scheidt e Torben Grael, senza dimenticare gli italiani che hanno avuto più trofei su questa barca: Agostino Straulino e Diego Negri.

Insomma, finalmente anche Lorenzo Angrisano ha iniziato a lasciare la sua "impronta" nella vela che conta, vedendosi inoltre riconosciuto un piccolo trofeo per essere stato naturalmente il prodiere più giovane in gara.

In mare e a terra Lorenzo si è distinto per capacità e maturità nonostante le notevoli differenze ambientali e tecniche rispetto alla vela a cui è abituato. Ottime le impressioni del suo timoniere: "La partenza, con queste barche, non è mai semplice: tanta Vela, molto reattive, un sacco di cose da fare. Ed è per questo che i prodieri Star sono considerati tra i velisti migliori: sono loro che fanno andare la barca. Un buon inizio, perche sulla linea di partenza si trovano tante barche, con equipaggi forti, tutte molto vicine...poi ci si ricorda che si hanno 10.90 metri di albero e si guarda in alto, trovandoli a pochi centimetri l'uno dall'altro. E credo per Lorenzo sia stato un colpo d'occhio indimenticabile. Emozione.
Le regate sono andate tutte bene, anche per il mestolo di legno dell'ultima posizione. Bello poter parlare a bordo condividendo scelte e decisioni, sapendo che la gara è con se stessi, gli altri sono solo un pretesto per mettersi alla prova. Importante avere qualcuno (come Scuola Vela Mascalzone Latino, che ringrazio ndr.) che ti stimoli a non guardare solo in barca e a guardare avanti, fuori, per decidere rotte, strategie e non rimanere a guardarsi i piedi.
Questo Lorenzo credo lo abbia capito, in barca come nella vita. Buon vento ragazzo e buon vento Mascalzoni! Benvenuto sulla Stella!"