Un ottimo secondo posto a Porto Ercole nella regata del rientro di Vincenzo Onorato porta Mascalzone Latino in testa alle Sailing Series 2016

Un ottimo secondo posto a Porto Ercole nella regata del rientro di Vincenzo Onorato porta Mascalzone Latino in testa alle Sailing Series 2016
01 05 2016

La tre giorni di Melges 32 a Porto Ercole si è appena conclusa con un programma completato regolarmente e ottimi risultati per l’equipaggio di Mascalzone Latino: oggi Vincenzo Onorato, tornato al timone del suo monotipo blu dopo quasi due anni di assenza da questa classe, festeggia un secondo posto finale dell’Act 2 delle Sailing Series 2016, frutto di otto regate sempre mai peggio del settimo posto in quanto a parziali utili, con due acuti al primo e al secondo posto sul traguardo, rispettivamente nella prima e nell'ultima prova della serie. Meglio dei Mascalzoni solo Giogi di Matteo Balestrero, davanti nella classifica finale per 4 lunghezze. 

«Una gioia ritrovare gli amici della vela e il mio equipaggio», commenta a caldo l’armatore-timoniere Vincenzo Onorato. «Ho deciso di tornare a regatare dopo un incontro un po' troppo ravvicinato con uno squalo toro, mentre facevo pesca subacquea, che mi ha lasciato un souvenir permanente sul braccio sinistro. Meglio il Melges 32, al momento la barca da regata più bella del mondo».

Questa ragguardevole performance per l’equipaggio portacolori dello Yacht Club de Monaco replica la stessa piazza d’onore che aveva ottenuto Achille Onorato nell’evento inaugurale del Circuito a Portovenere, quando lo scafo di Mascalzone Latino, sempre dopo otto prove, aveva ottenuto un sostanzioso secondo posto a solo un punto dal vincitore, G-Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio. La combinazione di questi due podi permette a Mascalzone Latino oggi, inoltre, di portarsi in testa alla classifica provvisoria delle Sailing Series 2016 quando è stata appena superata la prima metà della stagione. Prossima tappa a Talamone (GR) dal 3 al 5 giugno. 

Il secondo posto di questa tappa è stato davvero sudato giorno per giorno: venerdì, dopo le prime tre prove, di cui una vinta, Mascalzone Latino era già secondo nella classifica generale a due punti dagli svedesi di Inga, ma con due avversari diretti a pari merito: Giogi e Wilma. Il secondo giorno, il più opaco della terna di questo evento, ha visto scivolare l’equipaggio di Onorato e Appleton al terzo posto, ma sempre con un corto distacco dagli altri. Oggi, al termine della settima regata, dove i Mascalzoni non hanno brillato anche a causa di un arrivo concitato nel quale sono comunque riusciti a infliggere una penalità a un avversario, la classifica finale si preannunciava già cortissima, con diverse barche concentrate in un fazzoletto di punti. Nell’ultima prova, grazie a una seconda bellissima partenza di giornata, il primo giro del campo di regata è stato dominato per intero: leader nella prima bolina e leader nella prima poppa fino al gate, dopo il quale Mascalzone Latino è stato superato da Eker, l’equipaggio turco che è poi andato a prendersi la vittoria proprio davanti ai Mascalzoni. Un ottimo inizio e un’ottima chiusura di Act, insomma, con una lotta al fotofinish per le posizioni chiave: dietro a Giogi, a 24 punti, infatti, c’è Mascalzone Latino a 28 mentre il terzo e quarto, Pippa e Inga, sono entrambi a 29 punti.

Gli exploit della prima tappa a Portovenere con le tre vittorie nel week-end, ancora ineguagliate quest’anno nella flotta europea dei Melges 32, e la buona costanza di risultati in questo secondo appuntamento a Porto Ercole hanno quindi aiutato Mascalzone Latino a riacciuffare la leadership provvisoria nella serie, che l’aveva già visto trionfare al termine della stagione 2012 sia nel Circuito sia nel campionato europeo. Quest’anno il titolo continentale verrà assegnato in concomitanza della quarta e ultima tappa a Riva del Garda (TN) dal 7 al 10 luglio. 

L’equipaggio a bordo di Mascalzone Latino nella tappa di Porto Ercole, oltre all’armatore timoniere, poteva contare su Cameron Appleton alla tattica, Flavio Favini come randista, Stefano Ciampalini e Lorenzo De Felice trimmer, Matteo Savelli drizzista, Filippo La Mantia all’albero, Daniele Fiaschi prodiere, affiancati come sempre da Marco Savelli, coach e sail designer.